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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

I TEMI DELLA MORTE E DELL’ANGOSCIA NELLA MUSICA ROCK UNDERGOUND DEI SETTANTA.

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Antonio Bartoccetti , incide nel 1969 il suo vinile più famoso,” Tardo pede in magiam versus” in 310 copie di cui 10 promozionali (etichetta Rogers Records), ma lo tiene nel cassetto, come da leggenda, sino al 2001 quando la Black Widow, etichetta italiana specializzata nel recupero di vecchi feticci e nuove voci di profeti nostrani dediti al metal tenebroso, ne ristampa una doppia versione, vinile e digitale, per il piacere di quella frangia di ascoltatori che amano questo genere di suoni. I suoni appunto. L’album citato, a nome Jacula , (che prende il nome da una eroina sexy dei fumetti di fine anni sessanta, molto popolare in Italia), è dominato dal suono ossessivo di un armonium cupo e tedioso che, con la voce di Doris Norton, al secolo Fiamma Dello Spirito, puntella di suggestioni funerei l’intero percorso, spaziando tra citazioni esoteriche che odorano di zolfo, satanismo e cimiteri inquietanti, al punto da classificarlo come uno dei rari casi più espliciti di musica estrema. Be

VINILI & FETICCI, IL DISCO DA COLLEZIONE IN ITALIA.

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Per entrare subito in argomento basta dire che il disco da collezione (sia esso a 33 giri che a 45 giri) viene valutato sulla base di alcuni criteri. Innanzitutto il valore fa la differenza a secondo dello stato di conservazione dello stesso. Regolarmente va da eccellente (M, praticamente come nuovo) a P (Poor) e addirittura B (Bad) in mezzo altre sigle (Ex, Good, etc.) che indicano una condizione più che buona dal punto di vista dell'usura. Poi occorre distinguere tra originale o ristampa, tra edizioni varie a secondo del Paese che ha prodotto quell'album. Anche tra gli originali vi è una distinzione tra vinile nero e colorato per esempio oppure numerato o con gadget. Sono tutti elementi che fanno la differenza. Per fare un esempio l'album del gruppo progressivo italiano Il Rovescio della Medaglia "Io come io" usci in due versioni: una regolare e l'altra in 500 copie con allegato un medaglione che si leggeva il nome del gruppo se riflesso davanti allo specchi

LA STAGIONE BREVE DELLA MUSICA GARAGE- PSICHEDELICA.

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Quando Tom Donahue e Bobby Mitchell misero su a San Francisco la prima radio FM (KYA) creando, di fatto, il prototipo della radio libera, mai avrebbero immaginato che proprio dalle onde di quella radio si sarebbe diffuso in tutta la Bay Area il verbo psichedelico cioè quella musica che “ …apriva le coscienze ” , ponendo di fatto le basi per la nascita di un nuovo tipo di musica rock. Una musica rivoluzionaria che avrebbe invaso non soltanto la comunità hippy di S.Francisco ma l'intera California, in un vortice di suoni “espansivi” senza precedenti. Il contributo di Radio KYA fu dunque determinante per la diffusione della nascente musica psichedelica o acida. Nella California del 1963, da sempre terra di frontiera molto frenetica in campo culturale (nasce qui la Beat Generation di Lawrence Ferlinghetti, Allen Ginzberg, Gregory Corso, etc. e la dimensione psichedelica, figlia di quella cultura, investe oltre alla musica anche il cinema, l’arte e la letteratura) si provano gli effe

LE PIETRE MILIARI DEL ROCK : "SEA SHANTIES" DEGLI HIGH TIDE.

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  High Tide “Sea Shanties”, 1969 (Liberty Records) proto-heavy, pschidelia doom, metal-prog di  Antonio Del Mastro Parlare di artisti che anche se spesso sottovalutati, hanno contribuito alla nascita di un genere musicale o anche solo riscoperti recentemente dalla critica, è cosa piacevole e sicuramente curiosa dal punto di vista musicale. Si sa che a volte vengono scelti casualmente alcuni dei rappresentanti di uno stile o di un epoca e gli stessi tendono ad oscurare tutto il resto della platea. Credo che fin qui siamo tutti d’accordo. E’ il caso di un gruppo inglese che con largo anticipo sviluppò una sonorità all’epoca del tutto sperimentale e a tratti sinfonica quanto basta per catalogarli in futuro anche come prog-metal band dal suono corposo e potente. Nella seconda metà degli anni ‘60 il supergruppo psichedelico The Misunderstood su indicazioni del mitico John Pell, futuro dj della BBC, si trasferì in Inghilterra ed ingaggiò il cantante e chitarrista Tony Hill. Lo stess

ANCHE POESIE DI JOSEPH TUSIANI NELL'ULTIMO ALBUM "APULIA WAY" DEGLI AUDIOFOLK.

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Pubblicato due anni fa dalla ADRecords di Edgardo Caputo, l'album degli Audiofolk dal titolo " Apulia Way " arricchisce ulteriormente il nostro territorio di nuove splendide canzoni prevalentemente tradizionali , come leggiamo nella nota di copertina. La formazione, guidata da Leonardo Giagnorio , rappresenta una realtà significativa nel nostro amato Gargano, nel cui solco ben si inserisce, con musica e testi vernacolari, che, pur conservando quel sapore antico tipico della tradizione, rilanciano la canzone popolare su nuove basi decisamente molto più contemporanee e attrattive.   L'album è il quarto prodotto dal gruppo di Sannicandro Garganico dopo "Verdauliva ed altre storie", "O-re-re" e Sagghie u mare", e sin dal primo ascolto si coglie subito quella freschezza inusuale che deriva dalla pienezza degli arrangiamenti che riescono a coinvolgere l'ascoltatore attraverso una relazione di suoni e parole che non lasciano scampo. Vi trovia

IL DOMENICANO BIANCO", L'ULTIMO GRANDE ALBUM DE IL SEGNO DEL COMANDO.

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Licenziato dalla Nadir Records e distribuito dalla Black Widow esce l'ultimo capolavoro de Il Segno del Comando, "Il domenicano Bianco", che chiude la trilogia dedicata a G. Meyrick.         Pubblicato a cinque anni di distanza dall'ultimo parto discografico (l'Incanto dello Zero), la formazione genovese de Il Segno del Comando centra un altro capolavoro riprendendo ancora una volta una novella dell'amato Gustav Meyrink (1858-1932), scrittore austriaco, vissuto vent'anni a Praga, tra i più originali del suo tempo per quella sua continua ricerca spirituale che fu il fondamento della sua esistenza. L'album si intitola " Il domenicano bianco" e si compone di otto brani scritti da Diego Banchero , bassista e leader della band, (ad eccezione de "Il dissolvimento del Corpo con la Spada", composto con Davide Bruzzi ) che insegue ancora una volta, sulle tracce di Meyrink, quell'equilibrio dinamico tra ricerca spirituale e suono d&