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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

INAUGURAZIONE DEL PRESEPIO ARTISTICO DI ANGELO GRAVINA AL "PURGATORIO"

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Ritorna da un passato che sembrava dimenticato l' antica usanza di allestire il presepio con sagome in legno a grandezza naturale. Nella chiesa del Purgatorio è avvenuto un miracolo. Quelle sagome che sembravano irrimediabilmente perdute ritornano a nuova vita grazie alla volontà di Grazia Galante di ripristinare una antica tradizione sammarchese e ad Angelo Gravina di realizzarla, per offrirci uno spettacolo unico, suggestivo, irripetibile. La meraviglia è il sentimento che ci colpisce. La ricerca dei dettagli, del particolare che affascina, il luogo (lo scalone di San Bernardino, angolo corso Matteotti) sono tutti elementi che concorrono a costruire una immagine natalizia forte in cui si essapora il calore della tradizione. Riguardo la storia di questa antica tradizione scomparsa nei '60, Grazia Galante lo ha raccontato magnificamente in un articolo per i giornali web locali e stasera, durante l'inaugurazione,- in presenza di autorità e di don Pierino - ne ha ripercor

DOMENICO A. CORIGLIANO IL MUSICISTA DI ORIGINE RIGNANESE DEL SETTECENTO.

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Nativo di Rignano Garganico. vissuto artisticamente a Napoli e sepolto a Montecassino, il musicista Domenico A. Corigliano (1771-1838) è stato ricordato ieri sera nella Chiesa Matrice del suo paese nativo alla presenza del sindaco, autorità varie e di un numeroso pubblico. L'evento è stato organizzato e presentato da  Salvatore Villani , noto etnomusicologo e ricercatore di musiche tradizionali, anch'egli di Rignano Garganico. L'accogliente ambiente della Chiesa Madre ha fatto da cornice ad un evento culturale di notevole spessore, coinvolgendo in questa celebrazione l'intera cittadina. Sono stati eseguiti alcuni brani del musicista, dalle cantatine ai duetti, su testi di Metastasio ( Amor mio , Caro  mio bene addio, La scusa , etc..). Protagonisti la soprano Paola Quagliata e il pianista Claudio Cirell i, che hanno esibito uno spettacolo di gran classe. Il musicista rignanese ha lasciato oltre 700 manoscritti, pubblicati da noti editori e divisi tra cantatine e