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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

COSI' CI INVENTAMMO LA CITTADELLA EST

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Questo volume, ( Il colera a San Marco in Lamis nel 1837  di Matteo Ciavarella , foto qui a fianco) pubblicato nel mese di giugno del 1981 dalla tipografia Catapano di Lucera , rappresentò l'atto di nascita di una nuova etichetta editoriale a San Marco in Lamis (un gruppo editoriale come si usava dire in quel tempo) che fu " aperto quanto mai vario, destinato a durare nel tempo ", così come si può leggere, tra l'altro, in quarta di copertina. Un programma editoriale ambizioso quindi. Infatti sono tanti gli obiettivi che la piccola editrice si pone: dalla letteratura in primis alla ricerca storica e scientifica sino alle traduzioni, gli argomenti della piccola etichetta non mancano e spaziano in un campo molto vasto ed eterogeneo.  Mosso da intenti polemici, il gruppo lancia un atto di sfida (e d'accusa) contro " quei promotori culturali che vedono tutto alla luce dell'etichetta politica e delle scelte esistenziali ", indicando nei " pres

IRONIA E SAGGEZZA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS.

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Raffaele Nardella Mentre il nostro paese sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente a causa delle misure restrittive adottate dal governo, limitando movimenti e quanto altro possa servire di contrasto al diffondersi dell'epidemia, ecco le voci di due nostri poeti dialettali che provano ad esorcizzare il male attraverso due componimenti che vogliono quasi prendersi gioco, con ironia e saggezza, del coronavirus imperante, che tanta paura produce nel nostro paese. Si tratta di due motivi verosimilmente musicali, una tarantella e una ballata scritte in questi giorni fatidici rispettivamente da Raffaele Nardella , (dal titolo Tarantella Malata ) noto musicista e cantante dei Festa Farina e Folk, e da Antonio Villani , anch'egli noto poeta dialettale del luogo, il cui titolo è La Ballata la Crona . Entrambi, come si può leggere dai testi, descrivono il dramma che stiamo vivendo < peja de nu tremute > che " mo ce cacame sotta sule pe nu st