I TEMI DELLA MORTE E DELL’ANGOSCIA NELLA MUSICA ROCK UNDERGOUND DEI SETTANTA.
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Antonio Bartoccetti , incide nel 1969 il suo vinile più famoso,” Tardo pede in magiam versus” in 310 copie di cui 10 promozionali (etichetta Rogers Records), ma lo tiene nel cassetto, come da leggenda, sino al 2001 quando la Black Widow, etichetta italiana specializzata nel recupero di vecchi feticci e nuove voci di profeti nostrani dediti al metal tenebroso, ne ristampa una doppia versione, vinile e digitale, per il piacere di quella frangia di ascoltatori che amano questo genere di suoni. L’album citato, a nome Jacula , (che prende il nome da una eroina sexy dei fumetti degli anni sessanta-settanta, molto popolare in Italia), è dominato dal suono ossessivo di un armonium cupo e tedioso che, con la voce di Doris Norton, al secolo Fiamma Dello Spirito, puntella di suggestioni funerei l’intero percorso, spaziando tra citazioni esoteriche che odorano di zolfo, satanismo e cimiteri inquietanti, al punto da classificarlo come uno dei rari casi più espliciti di musica estrema. Bertoccetti ...