LE PIETRE MILIARI DEL ROCK: "ELIMINATOR" DEL ZZ TOP (1983)
ZZ Top
“Eliminator”, 1983 (Warner Bros. Records)
Synth-Rock-Blues
di Antonio Del Mastro
Si dice spesso che le lunghe
barbe degli Z.Z.Top facciano da cornice musicale ai lunghi viaggi dei
camionisti d’America…sicuramente il loro caratteristico stile è cucito alla
perfezione : motori e belle donne ! Il nome della band deriva dal grande B.B.
King secondo quanto sostenuto dal chitarrista Billy Gibbons, entrato nella Rock’N’Roll Fame nel 2004, assieme
agli due membri Dusty Hill e Frank Beard, bassista e batterista
rispettivamente. Formatisi nel lontano
Disco a cui io sono particolarmente affezionato perché fu tra i primi vinili
che acquistai per sentirmi “rockettaro” in un periodo (anni ‘90) in cui la Euro
Dance dominava le scene e le serate del sottoscritto. Viene pubblicato nel 1983
su etichetta Warner Bros e contiene 11 tracce fantastiche, rispecchiando tutto
il loro stile musicale e oserei dire abbastanza unico. Insomma quel tipo di
musica che la riconosci dalla prima nota riprodotta. Stampato con la copertina
raffigurante una Ford Coupè del 1933 (la Eliminator) pronta a partire coi fari
accesi per iniziare un viaggio alla scoperta dei migliori locali Sudisti dove
alcol e donne sono nello stesso rapporto delle liquirizie in un negozio della
Haribo…
Periodo in cui i video clip diventano mainstream, dopo la nascita di MTV nel 1981, è lecito aspettarsi lanci di filmati montati ad hoc per promuovere un disco, come dico sempre è commercio dovuto. Gli Z.Z. Top lo fanno con i brani “Legs”, “Sharp Dressed Man” e “Gimme All Your Lovin’” ed ottengono il successo sperato. Il primo diventerà il brano iconico per eccelenza, un epico pop-blues dove sfido chiunque a paragonarlo alla sigla di Mythbusters e non riconoscerne le note ( ma è mai partita una causa di plagio musicale da parte dei ZZ Top nei confronti dei produttori della trasmissione? Mah… ). Il secondo brano è un energico blues con tanto di riff di Gibbons in gran forma, da ascoltare a volume su fondo scala. Mentre il terzo brano, che con il suo potente riff di batteria apre la prima facciata del disco, sembra mettere insieme tutta la sezione ritmica dell’intero album. Il miglior presentat-arm. Un Hard Blues semplicemente perfetto.
Il Rock’N’Roll e le nuove
sonorità synth-hard del momento si fanno strada in “Got Me Under Pressure” e
“I Got The Six”,
brani di cui non ci si stanca riascoltarli anche nello stesso giorno ( attenti
ai vicini di casa che ascoltano musica sinfonica…potrebbero infastidirsi e
bussarvi alla porta !) L’autoplagio spesso è presente negli album dei migliori
artisti rock: è il caso di “Dirty
Dog”, stessa ritmica e stessa idea musicale di Legs. Mentre
invece dietro un apparente banalità dei brani “TV Dinners” e “Thug” si nasconde
secondo me qualcosa che non poteva mancare in questo album, brani in cui sono
presenti pause e riff puliti di piacevole ascolto che mantengono pur sempre una
certa sonorità moderna e attuale. Una curiosità sul brano “Thug” : il brano è
composto e arrangiato dal loro tecnico del suono Linden Hudson, che non
ha mai ricevuto nessuna riconoscenza per questo ( ci saranno battaglie legali)
se non nel 2013 quando Gibbons ne parlò per la prima volta, affermando che gli
ZZ Top sarebbero stati altra cosa senza di lui.
Stessa cosa accade in “I Need You Tonight”, tra
l’altro blues melodico e stupendo da farlo girare sul giradischi diciamo…mentre…beh
lo capirete solo dopo averlo ascoltato. Con i brani “If I Could Only Flag Her Down” fatto
da riffoni chitarristici e sprazzi
canori degni del miglior consumatore di cocktail ghiacciati del Texas e “Bad Girl” ,
quest’ultimo dannatamente composto per chiudere qualunque concerto rock,
termina almeno per questa volta il viaggio iniziato con la Eliminator.
Che dire insomma, dopo aver
ascoltato il capolavoro TRES HOMBRES del 1973 radicato più nel blues classico,
consiglio questo album “rockettaro”
quanto basta perché rappresenta uno dei migliori dischi Rock in cui l’uso dei
sintetizzatori in brani rock blues fanno di questa opera una vera pietra
miliare per qualunque persona che “campi” di musica.
Buon ascolto e buon viaggio
con la Eliminator.
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