VA IN SCENA LA PAROLA DIALETTALE.
Due eventi culturale
consecutivi pongono al centro dell’attenzione il nostro dialetto. Tra parole e
musica.
Vanno in scena, nei giorni del 3 e del 4 gennaio prossimi,
due eventi cultural/musicale di grande spessore. Il primo, presso l’auditorium
della Biblioteca Comunale che rivolge
al poeta dialettale Francesco Paolo
Borazio, una conferenza incentrata sull’ultima pubblicazione a lui dedicata
da Antonio Motta dal titolo Lettere
dalla Sguizzera ; mentre la seconda viene presentato il CD Retratte
Pajesane di Ciro Iannacone
con testi di Antonio Villani, di cui
abbiamo più volte parlato in questo giornale, che finalmente vede una esecuzione
pubblica presso il Teatro Giannone.
In entrambi i casi si tratta dell’affermazione della comune radice dialettale,
tanto attraverso lo studio di un testo quando nella creativa performance di
un’opera musicale. Due importanti eventi che aprono l’anno ponendo al centro
dell’attenzione la parola dialettale nelle due forme più congeniali, quella
scritta e quella cantata, peraltro attraverso due visioni generazionali che
verosimilmente sembrano avere molti punti di contatto.
Presentato dalla studiosa Lucia Tancredi oltre che dal curatore Antonio Motta, il volumetto
(che consta soltanto 60 pagine) è un concentrato di “lettere leggere, ironiche, spassose,
scritte in una lingua semidialettale, sperimentale, ricco di nonsense,
calembour e doppi sensi …”, insomma un “pugno
di lettere immaginarie che (l’Autore)finge
di inviare dal Belgio, dalla Francia,
dalla Svizzera, dall’Africa ai suoi
compaesani”, un epistolario inventato che rivela il ritratto fecondo del
poeta che tutti abbiamo conosciuto attraverso le letture dei suoi volumi più
noti, Lu Trajone e la Preta Favedda. Raffaele Nardella della formazione popolare Festa Farina e Folk leggerà alcuni testi mentre Raffaele Fino ne coordinerà i lavori.
Il secondo evento, prettamente musicale, si svolgerà come
accennato, presso l’Auditorium del Teatro Giannone, location più adeguata per
questo genere di spettacoli. Il concerto riguarda l’ultimo cd del cantautore Ciro Iannacone, pubblicato alcuni mesi
fa, su testi del poeta dialettale contemporaneo Antonio Villani, che finalmente vede una versione Live. Anche se lo
spunto dell’evento fa riferimento al 70°genetliaco del poeta – “La seduzione della poesia”- (mai titolo
fu tanto appropriato), in realtà, accanto alle testimonianze di alcune
personalità del luogo, si avrà al centro della serata la presentazione live del
cd del cantautore. Un evento molto atteso. Faranno parte della formazione oltre
al chitarrista Mattia Coco,
musicista della sua band, anche Angelo
Gualano alle tastiere e Angelo
Ciavarella al mandolino insieme a Sara
La Porta, voce in alcuni brani del disco e Domenico La Sala, fisarmonicista.
Due grandi appuntamenti con parole e musica che non
potranno che lasciare un segno profondo nella storia culturale e musicale del
nostro paese.
Luigi
Ciavarella
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