IL SUONO FOLK PROG ESTREMO DEI COMUS DI FIRST UTTERANCE.
Pubblicato nel 1971 dalla
Dawn, First Utterance dei Comus è un'opera unica nel suo genere,
tanto ardita quanto difficilmente fruibile, ma che proprio a causa di questo
suo carattere sperimentale estremo è diventata un must imprescindibile per i connaisseur
di musica folk-prog. Un concept Album partorito prevalentemente dalla mente
immaginifica di Roger Wootton,
vocalist del gruppo, ma con un forte coinvolgimento di tutti i membri del
sestetto che, nominalmente musicisti di folk acustico, riescono letteralmente a
stravolgere la sonorità dei loro strumenti. Chitarre elettriche ed acustiche, a
6 e 12 corde, violino e viola, flauto ed oboe, basso e percussioni varie,
tessono trame musicali di una violenza inaudita, evocando oscuri scenari
popolati da rituali immondi e sanguinari, ammorbati dalla paura più desolante e
priva di speranza. Sette i brani inclusi nell'LP originale, l'introduttivo Diana ci proietta senza esitazioni nel
mondo primordiale ed oscuro che permea anche tutti gli altri, da The Herald a Drip Drip, da "Song To Comus" a The Bite, dallo strumentale Bitten
al finale The Prisoner.
Il canto di Wootton
e della Watson é un canto dalle narrazioni
laceranti, che sconfina in urla folli, brutali, a suggerire lo stato mentale
schizofrenico dei personaggi evocati. L'effimera durata dei Comus come band è direttamente
imputabile alla estrosa originalità della loro proposta musicale, letteralmente
inascoltabile per il pubblico tradizionalmente folk-oriented. Essenzialmente un
Album di nicchia, per estimatori della sperimentazione più estrema. Scioccante.
Shock Dark Violence, 2014.
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