QUANDO LE POESIE D'AMORE SI LEGGEVANO NEI BACI PERUGINA.
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Jacques Prevért (1900-1977) |
PARIS AT NIGHT
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L’ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
Jacques Prévert
Questa breve e famosa poesia che Jacques Prevért dedica alla sua città
dell'anima, Parigi, rivolgendole parole d'amore struggenti quasi fosse una
giovinetta innamorata, fu presa a pretesto, in un passato non molto lontano, da
molti giovani per esternare i propri turbamenti d' amore verso la propria
donna. Si trattava di tempi in cui l'amore era un sentimento vivo, sincero e
condiviso, fatto di gesti e di sguardi languidi ma anche di passioni di carta
profumata persino declamati dentro una confezione di cioccolatini, come molti
della mia età ricorderanno. Si tratta dei famosi baci Perugina nella cui carta
stagnola avvolgente di color bianco stellato per un certo lungo periodo veniva
infilata una breve poesia che noi leggevamo con trepidante attesa lasciandoci
trasportare dalla curiosità al punto di non capire più se compravamo i baci di
cioccolato per la loro bontà oppure per scoprire nuovi versi d'amore da
condividere con la nostra amata.
Luigi Ciavarella