IL RITORNO DEL CERILO, POESIA DI PIETRO VILLANI


Poesia dedicata alla memoria di Joseph Tusiani, da poco scomparso, da parte di Pietro Villani, poeta, sodale e amico del grande studioso italo-americano.

PIETRO VILLANI
Scrittore e poeta egli stesso, sia in lingua che in dialetto, (“Senilia, la sua raccolta più rappresentativa, 2005), Autore di testi dialettali (gustoso ed affettuoso il suo “La cumpagnia Scarpine”), Pietro Villani (Pierino per gli amici) dedica anch'egli un pensiero poetico all'amico scomparso, attraverso questa lirica che si affida alla memoria per esaltare, direi con tenerezza, - arricchita peraltro dalla potente e suggestiva voce di Gino Caiafa in un video che taglia il fiato per la sua struggente emotività interpretativa – il ricordo di una delle maggiori personalità del nostro paese nel campo della cultura.


GINO CAIAFA
La figura di Joseph Tusiani viene così ricordata per mezzo del cerilo, l'uccello marino molto caro ai poeti, simile all'alcione di carducciana memoria e per la sua intensa versatilità letteraria a cui ha dedicato l'intera sua esistenza. Ma Tusiani qui viene ricordato in primo luogo per la sua costante, amorevole vicinanza alle sue radici, manifestata in tanti anni attraverso una partecipazione emotiva dalle dimensioni letterarie ciclopiche suddivisa in tanti rivoli: traduzione di classici, romanzi autobiografici, saggi, ma soprattutto testi poetici in diverse lingue: italiano, inglese, latino e dialetto garganico, insomma un patrimonio di inestimabile valore, umano e sentimentale prima ancora che letterario, ora affidato al tempo.

Pietro Villani vuole ricordare tutto ciò riportando la sua immagine in una cornice d'eternità: “Tutto hai cantato: il dolce paese natio,/i sentimenti eterni e universali dell'uomo/”,nel luogo dove sembra volerlo accompagnare, laddove tutto è cominciato, nel suo paese natio, nella sua Padula, quasi a voler interpretare le sue ultime volontà: ricondurlo a casa. “Posatelo delicatamente sulla Montagna/del Gargano, tanto amata e cantata.”, dove il suo respiro, la sua anima riposano per sempre. 
Luigi Ciavarella


JOSEPH TUSIANI DAVANTI ALL'USCIO DELLA SUA CASA SAMMARCHESE.

Il ritorno del cerilo
(in memoria di Joseph Tusiani)

Eteree alcioni, portate sull'ali
per l'ultimo viaggio il vostro cerilo.
Posatelo delicatamente sulla Montagna
del Gargano, tanto amata e cantata.
D'uscio in uscio, di balcone in balcone
risuona nella valle il compianto doloroso:
è morto Tusiani, Joseph Tusiani è morto.
Qui ti vede infante, studente, professore;
un dì, provvida sventura,
emigrante in terra lontana,
ove il tuo genio si è illuminato
nell' inesauribile scrivere e comporre.
Tutto hai cantato: il dolce paese natio,
l'altra patria che tanti onori ti ha dato
i sentimenti eterni e universali dell'uomo:
gioie, dolori, speranze e sogni infranti.
Or sei tornato per sempre tra la gente.
Amabile Joseph, qui avrai perenne ricordo.


Pietro Villani




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