QUANDO BEPPE MONTE ANDO’ ALLA CORRIDA.


Era il settembre del 1972 quando Beppe Monte (all’anagrafe Giuseppe Chiaramonte, 1946 - 2008) raggiunse i cancelli della RAI di Via Asiago in Roma per partecipare al concorso radiofonico La Corridadilettanti allo sbaraglio, condotto da Corrado, indimenticabile e popolare conduttore del famoso programma della RAI, che, come tutti sanno,  sopravvissero entrambi, dopo il passaggio alla TV, senza perdere nulla in termini di successo.
Dopo averne fatta richiesta, Beppe Monte vi approdò non prima di aver sostenuto un provino di ammissione.
Naturalmente la categoria in cui gareggiò fu la canzone, essendo questa la sua passione che peraltro stava manifestando in quel momento come frontman e cantante solista nella formazione musicale (o complesso) i Protheus, che, seppure in fase calante nei primi anni settanta, era pur sempre un gruppo ancora molto popolare nel nostro paese.
Beppe scelse di interpretare Tanta voglia di lei, il celeberrimo brano del complesso i Pooh, (Autori Facchinetti e Negrini) che proprio in quell’anno stava spopolando nelle classifiche italiane avviando così una fortunata carriera al gruppo bolognese, ancora oggi immutato. Ma soprattutto quel brano ebbe il merito di spalancare ad una miriade di formazioni nostrane la facile via del successo, con una incredibile proliferazione/imitazione di canzoni interpretate  da complessi spesso stucchevoli nati tutti sulle note di quella canzone, e che avrebbero sommerso la vita musicale del Paese durante tutti gli anni settanta.

Beppe Monte era dotato di una voce tendenzialmente musicale, vibrante, romantica ma anche versatile. Non particolarmente potente ma ricca di pathos e molto confidenziale. Il brano dei Pooh, come si può ascoltare dal video qui sotto, è la dimostrazione evidente delle sue grandi potenzialità artistiche. L’interpretazione è praticamente ineccepibile. 

La canzone viene introdotta dalla voce inconfondibile di Corrado che prova a mettere a proprio agio il nostro concorrente scherzando sulla dedica da attribuire alla canzone e sul suo stato di occupazione/disoccupazione (che, ricordiamolo, era diplomato perito industriale e fu questo il suo lavoro nella vita, dapprima a Milano e in seguito nel suo paese d’origine) il quale non si lascia intimidire dal carisma del personaggio riuscendo persino a porre un sigillo al tormentone dedicando la canzone “..alla disoccupazione e alla sua ragazza“.

Tanta voglia di lei, peraltro una delle canzoni più belle dei Pooh, che ricorda tanto, a quelli della nostra generazione momenti di ineguagliabile passione, raggiunse in volata il secondo posto della classifica, che consistette il premio di un orologio di valore. Il giudizio, come si sa, veniva espresso dal pubblico attraverso curiose manifestazioni di apprezzamento. 
A Beppe Monte vennero riservati soltanto applausi.

Luigi Ciavarella










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