UNA COLLECTION MUSICALE PER PEPPINO COCO.
Dopo due Compact Disc dedicati interamente alla poesia vernacolare di Joseph Tusiani, Peppino Coco, nativo di San Marco in Lamis ma residente a Castelfranco Veneto, aggiunge al proprio canzoniere un nuovo album dal titolo "Collection" che raccoglie vecchie e nuove composizioni che, pur nella loro evidente discontinuità di linguaggio e di stile, riescono ancora una volta ad emozionare l'ascoltatore.
Infatti ciò che colpisce all'ascolto è la sensibilità con cui Peppino Coco affronta temi spinosi di attualità, con testi crudi che raccontano le tante tragedie umane dei nostri tempi. Dalla solitudine alla malattia ineluttabile (Quel sole rosso fuoco all'orizzonte) alla narrazione di uno stupro consumato ai danni di una migrante eritrea (A Tekle, con un testo toccante scritto da Peppino Coco su ispirazione della giornalista Francesca Mannocchi) Peppino Coco mette in fila, con una voce a volte sofferta altre volte impregnata di nostalgia, e una musica sullo sfondo che ora si fa dolce altre volte retrò (arrangiati magnificamente da Walter Bertolo) le tante vicende umane che caratterizzano la nostra epoca.
Ma vi trovano posto anche motivi più inclini alla
nostalgia come per esempio Jusqu'à la fin,
(testo di Peppino), molto bella, sostenuta da un suono di fisarmonica che sembra
volerci trasportare nella Parigi dei boulevards, e Alla fine di via Agostinone,
che insieme a Avevamo vent'anni e
sognavamo (entrambi testi di Emilio Coco), fanno i conti con un passato
non troppo lontano visto con gli occhi del desiderio e della nostalgia.
E' tuttavia un album "scaturito dall'incontro letterario di Peppino con le poesie di Pier Paolo Pasolini e la lettura dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters", come ci avverte Anna Siani nel booklet, che si nutre quindi di percezioni letterarie (il brano Per te, corsaro e luterano del tempo su testo di Pasolini va in quella direzione) ma allo stesso modo ci fa riflettere con storie vere, toccanti, interpretate con una sensibilità non comune che fanno di questa Collection, che vanta in copertina un bel ritratto del cantautore opera dell'artista Nicola M. Spagnoli, un unicum nella storia musicale di San Marco in Lamis.
LUIGI CIAVARELLA
Commenti
Posta un commento