I PINK FLOYD DI UMMAGUMMA, DA ALBUM DI TRANSIZIONE A PIETRA MILIARE DEL ROCK.

Scoprii “ Ummagumma ” tardi rispetto alla sua data di pubblicazione (1969), prima ci furono “Meddle” e “Atom Earth Mother”, i due album usciti nei primi anni settanta, a catturare la mia attenzione. Quando lo ascoltai (nel 1972 credo) i Pink Floyd , avevano già pubblicato, prima di "Ummagumma", altri tre lavori senza che io ne fossi a conoscenza, men che mai potevo avere idea dell'esperienza psichedelica del debutto avuta con Syd Barrett . Per me la storia dei Pink Floyd cominciava con "Meddle" dalla strana copertina, indefinibile, (l'interno di un orecchio poi abbiamo saputo) e, subito dopo, attraverso lo scatto di Lullubelle III, la rassicurante mucca frisone di "Atom Earth Mother" posta in bella vista sulla copertina del disco ideata anche questa dal creativo Storm Thorgenson , che colpì molto l'immaginazione di non poche persone. I Pink Floyd, ben saldi nelle mani di Roger Waters, con quei due album erano riusciti a compiere la svolta...