ANTONIO VILLANI, POETA DIALETTALE TRA LIRICHE E TESTI MUSICALI.

Tra i poeti dialettali emersi in questo ultimo periodo qui a San Marco in Lamis, un posto di rilievo lo occupa senz'altro Antonio Villani (classe 1949), diventato con gli anni, e grazie ad una poliedrica attività letteraria, che lo vede impegnato in più direzioni, un po' il simbolo della continuità poetica vernacolare in paese nel solco che fu di Francesco Paolo Borazio. Una presenza importante se non altro perché finalmente, dopo decenni di quasi oblio, la parola dialettale si distacca dal ruolo marginale in cui finora la letteratura classica l'aveva collocata per ottenere finalmente un ruolo preminente nell'ambiente culturale e letterario cittadino. In verità il merito maggiore lo dobbiamo all'energica formazione culturale che prende il nome “La Puteca”, un sodalizio letterario (una Officina secondo i propositi del gruppo) nato oltre una decina di anni fa con lo scopo dichiarato di riunire sotto lo stesso tetto i poeti dialettali del posto, creando di fatto una ...