IL SUONO PSYCH/HARD DEI DESERT WIZARDS

La rock band proviene dalla provincia di Ravenna e finora ha pubblicato tre album l’ultimo dei quali licenziato l’anno scorso dalla Black Widow , come i precedenti, dal titolo Beyond The Gates Of The Cosmic Kingdom che possiede una copertina sgargiante che sembra uscita dalla fulgida stagione psichedelica dei sessanta (opera di Perla Bandini). In realtà i Desert Wizards dei favolosi anni prendono soltanto l’ attitudine alle buone vibrazioni psichedeliche ma l’impianto sonoro è tutto radicato nei settanta, in quelle terre di confine tra suoni pesanti anzi granitici,- che ricordano Black Sabbath e Atomic Rooster - con sferzate e fughe chitarristiche di grande apertura sonora (ascoltare Astral Master , il brano introduttivo per rendersene conto!), e suoni più rarefatti ed avvolgenti, dove il tutto è tenuto insieme da un intreccio di rimandi molto convincente. Un suono che potrebbe apparire persino derivativo per i tanti fluidi sonori del passato che evoca, ma che allo stesso temp...