“LU SCAZZAMUREDDE” TRA FANTASIA, SUPERSTIZIONE E MODERNITA’

"Culla scazzelicchja roscia Jangeluzze jè menute, culla scazzelicchja roscia chi lu te jè furtunate" Secondo la definizione che ne da l’Autore, < lu scazzamuredde > è <una figura popolare, leggendaria … uno spiritello burlone e dispettoso, non malvagio> insomma una specie di indefinibile troll o folletto che dir si voglia con capacità di determinare, a secondo dei casi, la fortuna o la disgrazia di coloro con cui viene in contatto. L’Autore di questo testo, scritto interamente in vernacolo sammarchese, - in cui vi si narrano le vicende surreali di Angeluzze (questo è il nome dato allo spiritello impertinente) – è Raffaele Nardella il quale, insieme ad Angelo Ciavarella , ideatore dell'evento,(dal titolo Serata tra musica e parole ) e i contributi al basso del veterano dei FFF Michele La Porta, nonché di Pietro Giuliani alla chitarra, la partecipazione straordinaria di Mikalett , etc. sono i protagonisti di uno spettacolo musicale ...