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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

IL SUONO PSYCH/HARD DEI DESERT WIZARDS

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La rock band proviene dalla provincia di Ravenna e finora ha pubblicato tre album l’ultimo dei quali licenziato l’anno scorso dalla Black Widow , come i precedenti, dal titolo Beyond The Gates Of The Cosmic Kingdom che possiede una copertina sgargiante che sembra uscita dalla fulgida stagione psichedelica dei sessanta (opera di Perla Bandini). In realtà i Desert Wizards dei favolosi anni prendono soltanto l’ attitudine alle buone vibrazioni psichedeliche ma l’impianto sonoro è tutto radicato nei settanta, in quelle terre di confine tra suoni pesanti anzi granitici,- che ricordano Black Sabbath e Atomic Rooster - con sferzate e fughe chitarristiche di grande apertura sonora (ascoltare Astral Master , il brano introduttivo per rendersene conto!), e suoni più rarefatti ed avvolgenti, dove il tutto è tenuto insieme da un intreccio di rimandi molto convincente. Un suono che potrebbe apparire persino derivativo per i tanti fluidi sonori del passato che evoca, ma che allo stesso temp

L’INCANTO DELLO ZERO, L'ULTIMO LAVORO DE IL SEGNO DEL COMANDO

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IL SEGNO DEL COMANDO Con l’introduzione di un suono d’organo davvero inquietante (che ricorda certe alchimie sonore alla Charles Thiring/Fiamma Dello Spirito/Bertoccetti) la formazione genovese  il Segno del Comando  pubblica il nuovo lavoro dal titolo L’incanto dello zero  (Black Widow Records, 2018) sulla distanza di una discografia tutta improntata nel solco di una continuità narrativa che trova di volta in volta motivo d’ispirazione nelle opere letterarie del passato. Se il primo atto, risalente al 1997, prendeva spunti da uno sceneggiato tv trasmesso della RAI nel 1971 dai contenuti perlomeno inusuali per i tanti intrecci misteriosi e tenebrosi presenti nella trama, gli altri due, pubblicati tra il 2002 e l’anno dopo, dai titoli altrettanto indicativi ( Der Golem – ispirato al celebre romanzo gotico di Meyrink – e Il Volto Verde  di provenienza altrettanto oscura e misteriosa) definiscono un suono che, pur inserito nel genere progressivo, si colloca in quei meandri

LE SUGGESTIONI GOTICHE LETTERARIE DEL SEGNO DEL COMANDO, FORMAZIONE PROGRESSIVE. (*)

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Titolare di tre album dalle musicalità dark/gotiche ed elementi jazz la band genovese rappresenta la massima autorità del genere in Italia. I riferimenti cinematografici. Nati nel 1996 con la pubblicazione dell’album omonimo, la band genovese Il Segno Del Comando indaga da subito quelle sonorità dai toni cupi e misteriosi. D’altra parte < l’intenzione del gruppo è quella di compiere un’opera di recupero delle sonorità e dei canoni estetici del passato >, come si legge nel loro sito, coinvolgendo in tal modo una moltitudine di suoni che possiamo inserirli nel contesto tardo progressivo, anche se il passato di cui essi accennano va cercato in quegli ambienti musicali gotici, malsani, avvolti nel mistero vissuti nei settanta (si ascolti in proposito Jacula , Zora , et similia, schegge di un certo suono oscuro e lacerante). Un universo impregnato di suoni decadenti spesso ispirati da film horror o storie dalle trame inquietanti, fanno da sfondo ad una vicenda che ha origi