Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2018

SUONI PESANTI DALLA PERIFERIA DELL’IMPERO. LA STORIA DEL GRUNGE 1985 – 1994.(*)

Immagine
Il grunge è stato un movimento musicale spontaneo nato e cresciuto nel nord ovest degli Stati Uniti intorno alla metà degli anni ottanta, musicalmente nutrito a base di punk, metal e psichedelica in un rapporto   stretto tra vari generi ( crossover ) descritto per convenienza col termine " grunge" , peraltro mai accettato dai diretti interessati,( che vuol dire sporco, orribile, cattivo) tuttavia importante per indicare uno dei periodi più intensi e creativi della storia del rock americano.     Epicentro e teatro di questa “rivoluzione musicale e di costume” è stata Seattle , città piovosa e crepuscolare, capitale dello stato di Washington, nota nei sessanta, molto prima dell’era grunge, per essere stata “ la città che ha dato i natali a Jimi Hendrix “ (e dove vi è sepolto) e, ancor prima, riconosciuta per altri versi come la regione dei Wailers e dei Sonics , formazioni di grande impatto dance, grezzi e selvaggi proprio come i primi gruppi grunge, (cito a sosteg

UNA ESPOSIZIONE DI COPERTINE DISCOGRAFICHE NEL NOME DI ELECTRIC LADYLAND.

Immagine
La mostra verrà allestita nella villetta comunale davanti alla sede di Artefacendo per il giorno della Festa europea della Musica. In occasione della “ Giornata Europea della Musica ”, che coincide col il giorno del solstizio d’estate, quest’anno, insieme agli amici di Artefacendo , Freak e Arci , abbiamo deciso di dare un contributo concreto allo spirito della ricorrenza. Sappiamo (o dovremmo) sapere quanto sia importante la Musica nella storia dell’umanità e quanto essa sia espressione di una idea di libertà che, insieme alla creatività che ciascuno di noi possiede, ci induce alla consapevolezza di essere parte di un sistema di cui dobbiamo prenderne atto se vogliamo costruire un mondo più giusto. Prima consideriamo questa realtà è prima usciremo dall’impasse in cui governanti senza scrupoli cercano di annichilirci. La libertà si nutre di parole ma anche di gesti. Noi la manifestiamo con la Musica e nel nostro piccolo universo attraversato da note, rumori e immagini non po

"LA PADULA" : PEPPINO COCO RILEGGE JOSEPH TUSIANI.

Immagine
"Lu vente c’entrevina cullu ciele/e culli frusce de tutte li cerre /…" inizia con Autunne il nuovo viaggio che Peppino Coco intraprende dentro il cuore della poesia dialettale di Joseph Tusiani. Si tratta infatti di un ritorno in grande stile dopo i fasti del primo lavoro, Lu Frustere  , pubblicato una decina di anni fa, che sorprendentemente riuscì ad illuminare quel rapporto tra poesia (vernacolare, ancora più complicato) e musica, che in linea di principio è sempre esistito anche se spesso non ha prodotto risultati esaltanti. Non è il caso di Peppino Coco poiché la sua natura autodidatta lo pone al di sopra di ogni sospetto. Un ritorno sui luoghi del passato, salutare, in cui il Coco aggiunge nuovi preziosi acquerelli sulla via dei ricordi, rievocando rimpianti e nostalgie perdute, attraverso la rilettura di alcune altre poesie di Joseph Tusiani, che appartengono alla nostra tradizione letteraria. La bellezza di < Autunne > si confronta subito con < Bam