“HAPPY DEATH”, LA FELICE MORTE DEI MIDA MAZE DI FLORIANA CHIARAMONTE.
Primo
video per la band romana dei Mida Maze che presenta una sorprendente Floriana Chiaramonte.
<Prende
spunto da una vicenda personale che mi ha fatto riflettere su alcuni comportamenti
e modi quasi da automi> – mi dice
Floriana Chiaramonte, cantautrice di
San Marco in Lamis ma residente a Roma, parlando del primo video realizzato con
i Mida Maze. La band romana di cui fanno parte anche Umberto Duca al basso e Drew alla batteria. Il brano in
questione è “Happy Death”, Felice morte, un racconto intimo,
introspettivo, che prende spunti da una vicenda personale della cantautrice ponendo subito questioni molto intime, personali <Sono così felice> – si
legge nel testo – <quando muoio,
quando il dolore è abbastanza puoi sentire il tuo respiro pulsare lento
dimenticando tutte le cose> sono parole crude scritte su un tappeto sonoro che invece ricorda
la migliore stagione cantautorale dei novanta, come dire tra PJ Harvey e Tori Amos, (aggiungerei pure una riflessiva Hope Sandoval, più evidente però nel secondo video, Fell Down On My Knees), due icone di
quegli anni importanti che prendiamo in prestito per fornire un profilo attendibile ad una tipologia
di musica di radice indipendente che, contrariamente al pathos esistenzialista che
potrebbe trasmettere il testo, possiede invece i caratteri peculiari di un
suono dai tratti armonici persino solari e travolgenti. Il brano tuttavia, scritto ed
interpretato da Floriana Chiaramonte,
riflette la sua personalità tormentata e, come la cantautrice britannica,
“vomita i suoi turbamenti più agitati “ in modo trasparente, con una visione di
sintesi che le appartiene coinvolgendoci tutti in maniera forte. <Credo che sia abbandonare le cose del
nostro ego che in realtà ci limitano e quelle sì che ci distruggono> mi spiega Floriana trasmettendomi una idea di morte quasi metafisica che
induce alla riflessione. Ma nel video traspare netta anche la sua denuncia contro la
guerra attraverso un flashback di immagini b/n che ci riportano indietro nel
tempo, nella memoria del passato, con una voce dapprima filtrata e poi
declamata per dare più consistenza alle sue parole, e una musica
elettroacustica incalzante che invece le offre la base su cui inibire i suoi
fantasmi interiori. <Io vengo dal
blues, Janis Joplin, Doors, Led Zeppelin> – prosegue Floriana – <e quando avevo vent’anni ho ascoltato tanta
PJ Harvey>; sono tutti segni che si possono leggere in filigrana in
Happy Death. La voce e il temperamento ricordano molto la cantante texana.
Anche la teatralità di Morrison è presente contribuendo a trasformare il pezzo in
qualcosa di solido.
Floriana Chiaramonte è figlia
di Giuseppe Chiaramonte, l’indimenticabile Beppe
Monte, cantante tra i più apprezzati e popolari nella San Marco degli anni
60/70, mitico cantante dei Protheus. Cosa ti ha trasmesso tuo padre? <Mio padre come cantante lo ricordo da quando
eravamo piccole (Floriana ha una sorella, Tonia, anch’essa residente a Roma
dove si occupa di spettacolo) e lo
sentivamo cantare o suonare il sax>
– poi continua – <Cantavamo tutti
insieme in auto quando eravamo in viaggio, era divertente ed ero affascinata dalla sua voce>. Dal padre
Floriana ha ereditato il talento, la bella voce espressiva e quella ricerca
della melodia sempre presente sottotraccia nelle sue composizioni. <Vocalmente> – aggiunge – <credo che ci assomigliamo nel modo che
abbiamo di trasmettere con la voce
una emozione. Quando canto sento quella stessa emozione che provavo
ascoltandolo>.
I Mide Maze nascono nell’aprile del 2015 ma restano
fermi oltre un anno a causa di un infortunio di Umberto Duca salvo riprendere
il progetto nel 2017.
Dopo il video Happy Death (video qui sotto) la formazione ha realizzato recentemente
altri due lavori altrettanto significativi. Si tratta di Fell Down On My Knees e Not
Too Much, entrambi sostenuti dalla stessa energia di Happy Death con un suono indipendente (indie), dove idealmente si
colloca la loro musica, che raccoglie tutti gli umori, l’energia e le passioni
di una grande cantautrice e chitarrista del nostro tempo, di origini
sammarchese, affiancata da un gruppo molto compatto impegnato a
sostenere un suono e un progetto di cui sentiremo parlare molto in un prossimo imminente
futuro.
LUIGI CIAVARELLA
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