Come è nato il CDBOOK Vecchio Stile

Presentato in anteprima a Rignano Garganico, suo paese natale, il 21 ottobre c.a. presso il Teatro ex Purgatorio il Cd Book “Vecchio Stile, dell’etnomusicologo Salvatore Villani. Riportiamo qui di seguito il racconto dell’Autore con il quale  ripercorre tutti i passaggi che lo hanno portato a produrre questo importante lavoro di recupero delle tradizioni popolari e folkoristiche della nostra bella terra di Gargano. Progetto iniziato nel 1977 (“Il suo originale percorso di riproposta della musica popolare”)  con la nascita del gruppo “Vecchio Stile” e proseguito poi, su altre distanze, con altre formazioni nel corso degli anni successivi. L’inevitabile incontro con la pizzica salentina fa da sfondo a questo lavoro, con cui la nostra tarantella garganica si confronta, in maniera produttiva, genuina e funzionale, ad un discorso più ampio di corrispondenza (e integrazione) tra le varie voci che attraversano l’universo folk della Regione, fornendo a Salvatore Villani il pretesto per arricchire e allargare nel contempo gli spazi della sua ricerca. Hanno contribuito alla realizzazione del compact (a cui è allegata una ricca documentazione) i nostri Ciro Iannacone, nel cui Studio sono state effettuate le registrazioni, e Teo Ciavarella venuto da Bologna. Il risultato è notevole e lo possiamo leggere qui sotto direttamente dalla sua viva voce- testimonianza. (Luigi Ciavarella).
di Salvatore Villani

Genesi.
Non ho mai pensato di fare un disco di riproposta della musica di tradizione orale. L'ho suonata sin da piccolo nelle feste paesane e ancora adesso lo faccio. Credo che questa musica, tranne i protagonisti della tradizione che abbiamo dovuto registrare perché quel patrimonio di tradizione orale non andasse perduto, debba esprimersi nell'Hic et nunc, come lo è sempre stato: musica funzionale al rito. Agli inizi degli anni Novanta a Bologna assieme a Salvatore Sansone e Fabio Tricomi abbiamo messo su un trio per fare dei concerti di musica tradizionale italiana, dopo quattro o cinque prove ci siamo accorti che avevamo altri impegni artistici e così abbiamo desistito. Nel 1998, durante la venuta di Giovanna Marini sul Gargano per la Settima Santa, con cento allievi circa di Testaccio di Roma e della Paris-VIII, in cui li guidavo nei viaggi della sonosfera garganica_Vico del Gargano_Ischitella_Carpino_San Giovanni Rotondo e Peschici, facevo delle conferenze e mi comportavo da serio etnomusicologo, una sera, al rientro dalle processioni, dopo cena, alcuni allievi di Giovanna mi chiesero di eseguire qualche tarantella del Gargano. Giovanna era con noi e la vidi meravigliata nel guardarmi con una espressione quasi di rimprovero. Finita l'esecuzione mi disse: "A Sarvatò, ma invece de fa sempre sti dischi di ricerca di vecchietti, ma perché non fai un disco con la tua voce?". Io mi sono scusato con Giovanna, dicendole che ero solo un ripropositore e che finché i vecchi suonatori erano vivi, non avrei mai fatto un disco di riproposta con la loro musica. Ci siamo incontrati tempo dopo e mi chiedeva sempre la stessa cosa. Questo è stato il "La" che ha dato avvio al CD Vecchio Stile. Gestazione Nel 2002 ho messo su il gruppo 'I cantatori del Gargano' con alcuni musicisti di altri paesi del Promontorio e ho cominciato a registrare alcune tracce, soprattutto dal vivo. La cosa però non funzionava. Nel 2005 ho fondato un nuovo gruppo 'Li Ariarule"_I lavoratori dell'aia, con l'idea di registrare, con più sistematicità, brani di quasi tutti i paesi del Gargano da inserire nel CD. Intanto i miei amici e maestri stavano scomparendo: Matteo Salvatore-2005; Andrea Sacco-2006; Antonio Maccarone-2008. Nel 2007, Giovanna è ritornata sul Gargano con gli allievi di Testaccio, nei suoi viaggi di ricerca durante la Settimana Santa e mi ha ripetuto la stessa 'manfrina' riguardo al mio disco. Nel 2010 il disco era quasi pronto, ma non ero convinto né della qualità di registrazione, né dei musicisti che mi accompagnavano. Sciolto il gruppo Ariarule, nel maggio del 2010 mi chiamò Gastone Petrucci della Macina: voleva che gli mandassi un brano mio originale per ricordare Alberto Cesa, appena scomparso. Doveva essere un doppio CD, con altri musicisti e cantanti, come Giovanna Marini, Claudio Lolli, Riccardo Tesi, etc., mai uscito. Dopo aver scritto il brano Amico Giorgio, chiesi al mio parrucchiere, Gennaro Sassano di San Marco in Lamis, se era a conoscenza di qualcuno che poteva registrarmi la canzone scritta a maggio. Mi parlò di Ciro Iannacone, famoso in zona come cantautore. Lo contattai e, dopo avergli illustrato il mio progetto, Ciro mi disse perentorio: "Sci"_si, in lingua sammarchese. Così cominciammo a registrare la canzone Amico Giorgio. Teo Ciavarella scese appositamente da Bologna per inserire il piano jazz e Georghios Charalampidis da Bergamo con il suo bouzuki. Dopo un paio di mesi il brano era pronto e lo spedìi a Gastone. Nel frattempo, proposi a Ciro di registrami un intero CD da sottoporre alla Marini. Dopo aver contattato Massimiliano Morabito per registrare la famosa pizzica-pizzica, che avevo utilizzato come titolo per un mio spettacolo del 2010 "La pizzica-pizzica dal Gargano al Salento", in cui mi propose la voce e il tamburello di Giancarlo Paglialunga e il formidabile mandolinista Mauro Semeraro di Ostuni, alla fine del 2012 il CD era pronto. Mi serviva come sottofondo sonoro da far ascoltare durante i miei concerti, conferenze e workshops nelle Università degli STATI UNITI. Tornato dagli States, con Ciro rivedemmo le tracce che non funzionavano e così ci siamo rimessi a lavorare. Nel 2015, con le tracce registrate in momenti conviviali, con Giovanna Marini, Giovanna Stifani, le Cantatrici di Ischitella e i Cantori di Mattinata, il lavoro era completo. Nel 2013 lo denominai "Vecchio Stile. Quarant'anni di Folk", ora assumeva, invece, il sottotitolo, scelto dal produttore discografico, tra tre da me proposti: "Vecchio Stile. La pizzica-pizzica dal Gargano al Salento", per le 'incursioni' salentine, come dice il mio amico Vincenzo Santoro, e per esser stato il mio spettacolo del 2010, che conteneva una presenza più massiccia di brani del Salento. Uscita Nel settembre del 2015 trovandomi a Bari con il CarpinoFolkFestival, in cui si esibiva anche l'orchestra della Notte della Taranta, incontrai Gigi Chiriatti, direttore artistico dell'evento salentino, e gli chiesi se era interessato a pubblicare il mio lavoro. Ne era entusiasta. Ci furono dei pre-accordi con il figlio Giovanni, perché volevano partecipare con il mio CD al bando PugliaSound. A gennaio del 2016, Benito Ripoli, presidente della FITP_Federazione Italiana Tradizioni Popolari_, mi passò al telefono Gigi, il quale mi disse che il progetto con PugliaSound non era passato. Demoralizzato, lasciai nel cassetto il mio CD. Ciro ogni tanto mi chiamava, per invogliarmi a non lasciar perdere il lavoro così tanto sudato da parte di entrambi. Agli inizi di giugno del 2017, dopo l'ennesima chiamata di Ciro, che si era anche proposto di aiutarmi economicamente, Teo Ciavarella e la sollecitazione di Giovanna Marini, e anche in occasione dei quarant'anni di fondazione del mio gruppo Vecchio Stile, telefonai all'amico Valter Colle di Udine, editore e produttore discografico. Valter, dopo aver ascoltato alcune tracce, si è mostrato subito disponibile a produrre il mio CDBOOK 'Vecchio Stile'. Si è messo a lavorare di gran lena, avendo preso a cuore questo mio progetto, in cui racconto la mia storia musicale dagli esordi, e alla fine di agosto il mio CD, o come mi ha detto per telefono Giovanna Marini_"il nostro CD", ha visto finalmente la luce. Ringrazio tutti gli amici musicisti compresi in questo viaggio sonoro, alquanto articolato e complesso, per avermi assecondato nella realizzazione di questo sogno.
Finis Laus Deo! Sal_gravettiano_illirico_dauno_garganico

Salvatore Villani


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