CINQUANTANNI DI PINK FLOYD

I Pink Floyd delle origini 1967: da sin: Rick Wrigt (nascosto), Syd Barrett, Nic Mason e Roger Waters.
Cinquantanni fa nascevano, in una Londra in movimento, i PINK FLOYD, la famosa band inglese che ebbe principalmente il merito di aver cambiato la storia della musica Rock in un momento decisivo per la sua sorte.
Furono quattro ragazzi di Cambridge, a Londra per studiare architettura, a costituire forse il più grande gruppo rock inglese di tutti i tempi, senz'altro uno dei più longevi di sicuro tra i più conosciuti nel mondo.
Si tratta di Syd Barrett in primis, seguito da Roger Waters, Rick Wright e Nic Mason, i responsabili dell' epocale trasformazione del rock da un genere giovanile, frivolo in qualcosa di adulto, moderno ed elaborato sulla onda lunga di un progetto concettuale della musica, che fece la differenza e fu la loro principale intuizione-ispirazione.

Ma le loro origini bisogna cercarle tra il 1966 e l'anno successivo in una capitale aperta alle novità, che sarebbero esplose compiutamente l'anno dopo attraverso una catena di eventi che porteranno la Swingin' London al centro del mondo. Riusciranno persino a trascinare, dopo averla sostanzialmente modificata, una scena ricca e colorata, eccitante e musicalmente dotata di inventiva, in cima alle classifiche di gradimento dei giovani di tutto il mondo, cancellando in un solo colpo tutto l'esistente.
I primi dieci brani che incideranno in quei due anni, da Arnold Layne a See Emily Play, sino a Apples and Oranges, passando per Paint Box, Julia Dream, Point Me At The Sky,ecc. concludendo con Careful With That Axe Eugene, che i Pink Floyd ne faranno nel corso degli anni una icona formidabile del loro storia, sono considerati l'atto di nascita della musica psichedelica inglese. Infatti, insieme a Astronomy Domine, che apre il primo album, The Piper At The Gates Of Dawn, nel 1967, anno cruciale, Careful With That... è il brano che meglio descrive la musica dei Pink Floyd delle origini, poiché irradia sulla intera scena musicale londinese, una luce multicolore che produrrà effetti decisivi sullo sviluppo di quel suono, diventando di fatto gli indiscussi nuovi profeti del rock. Artefici di una musica che si nutre di sperimentalismo e arte visionaria.Una novità assoluta per quei tempi.

Dopo quell'album storico, ancora oggi considerato uno dei vertici della storia della musica rock mondiale, per le indubbie capacità di raccontare un preciso momento della sua storia, il gruppo inglese svolterà dal successivo, A Saucerful Of Secrets, verso una musica più organizzata e meditata, lontana dall'estro schizofrenico del suo mentore e fondatore Syd Barrett, ormai allontanato dalla vita del gruppo a causa di tanto consumo di acido da annientarlo definitivamente. David Gilmore prenderà in suo posto e la musica dei Pink Floyd subirà una profonda conversione, passando dallo sperimentalismo floreale e bizzarro delle origini ad un'altra forma di sperimentalismo tout court che avrà sempre maggiore successo, attraverso la pubblicazione di album indimenticabili come per esempio Ummagumma, Atom Earth Mother, Meddle sino a Dark Side Of The Moon. Seppure minato da una ridotta capacità creativa , Dark Side.. rappresenta a tutt'oggi l'apoteosi del loro suono, liquido, efficace e definitivo peraltro con successo planetario inimmaginabile e grande capacità di influenzare diversi altri generi (Il Kraut tedesco per esempio) oltre a contribuire in maniera considerevole ad accrescere le loro finanze e quelle delle banche inglesi.
Dopo Wish Where A Here e The Wall, forse i loro ultimi capolavori grazie all'estro di Roger Waters, la loro storia artistica importante si conclude qui anche se proseguirà regolarmente sino ai nostri giorni con lavori alti e bassi e concerti sempre più tecnologici (con prevalenza di bassi e speculativi) ma sempre ricchi di attenzione e fascino da parte di tutti come si conviene ad una grande band.  
Luigi Ciavarella



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