RITRATTO DEGLI EVENING, METEORA POP DELLA SCENA MUSICALE DEI NOVANTA.


GLI EVENING (  1993 )
Accade  a San Marco in Lamis (Gargano) che un gruppo di giovanissimi del posto ( età media 14 anni ) decidono un bel giorno, (siamo agli inizi degli anni novanta), di formare un gruppo musicale spinti dal desiderio di suonare la musica che piace a loro e che tanto va di moda in quei tempi. e siccome abitualmente si incontrano di sera per le loro abituali performance decidono di chiamarsi THE EVENING.
I ragazzi di sera suonano principalmente cover di artisti e gruppi contemporanei come fanno tutti, ma aggiungono, rispetto ad altri, anche qualcosa di loro, timide composizione che servono al gruppo a dare una patina di originalità al loro repertorio in un ambiente dove pochi si cimentano in quel ruolo. Ma lo fanno essenzialmente per il gusto di provarci, poca roba ma sufficiente a renderli autorevoli dentro una scena in movimento, affollata di bands quasi tutte tendenzialmente rapite dai suoni crossover.  
Gli Evening quindi muovono i primi passi in direzione di un suono dalle partiture pop , con una certa idea di musica nella testa che si fa strada autorevolmente intercettando persino un certo interesse nei gusti della gente, anche se ben presto, per motivi diversi, si dovranno sciogliere vuoi perché le loro strade personali si dividono in tanti rivoli o molto più semplicemente perché la musica, quantunque abbia un potere stimolante, seducente, aggregativa e quant'altro non riesce a tenere unito un progetto rivelatosi tutto sommato prematuro per la giovane età dei musicisti.
MARIO MASULLO
Il gruppo nasce sotto l’ala protettrice di Mario Masullo, considerato da sempre una vera istituzione musicale in paese, storico batterista che non ha mai cessato di suonare, ininterrottamente in scena a partire dagli inizi dei settanta quando debuttò con i Butterflies , preistorici primi timidi passi nel mondo della musica pop, per proseguire subito dopo con i nascenti Atomium, passando quindi ai Revival, sorta di ensemble dalle caratteristiche vintage, sino alle ultime esperienze folk avute con i Festa Farina e Folk, tenendo in ogni passaggio sempre alto il prestigio del batterista integerrimo e professionale in un tempo in cui la musica aveva, tra le altre funzioni, anche quella educativa, responsabilmente nei confronti delle diverse generazioni che si sono succedute dai sessanta in poi.
Gli Evening erano formati da Michele Panzone, figlio dell'indimenticabile e compianto Antonio Serafino, alla chitarra elettrica, Davide Ciavarella al basso e Michele Petruccelli al sax, (quest’ultimo di San Giovanni Rotondo) ; Francesco Cristofaro alla chitarra e Ciro Lallo alle tastiere oltre naturalmente al già citato Mario Masullo alla batteria, mentre la voce solista venne affidata a Gabriele Gravina.
Hanno fatto parte del gruppo delle origini anche Matteo Tricarico, Pietro Sabatino e Marco Mossuto, rispettivamente tastierista, bassista e flautista, distaccatosi dalla formazione quasi subito.
L'attività degli Evening durò quasi un quinquennio, durante il quale parteciparono a molte manifestazioni in paese, nella villa comunale e in altri luoghi limitrofi nei tanti happening musicali urbi & orbi. Non risulta che abbiano inciso alcunché delle loro opere. 
Di tutti i componenti il solo Davide Ciavarella ha proseguìto regolarmente la sua attività di bassista, impegnato a suonare in formazioni anche di un certo rilievo, ultima delle quali la band di Ciro Iannacone, il noto cantautore di San Marco in Lamis.

LUIGI CIAVARELLA

THE BUTTERFLIES, 1971, Le origini musicali di Mario Masullo

 

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